PROGETTI

dal 2015 ad oggi

RESTAURO TARGHE 1915-18

La Fondazione Labò ed i Giovani Urbanisti con gli Amici della Lanterna hanno curato il restauro delle targhe commemorative dedicate al personale navigante e amministrativo caduto in Guerra 1915-1918, sistemate nel parco della Lanterna dalla Provincia di Genova nel 2004.

Negli anni le intemperie avevano degradato molto i marmi delle lapidi, tanto da rendere illeggibili i nomi dei Caduti. Grazie al progetto “Insieme per la Lanterna” ed all’adesione di sostenitori importanti come Assagenti, Confindustria, Confitarma e Spediporto è stato possibile il restauro.

Restauratore Iacco Morlotti, incisore Giuliano Rosario: su indicazioni e verifica dello Storico dell’Arte, Cantautore e funzionario dei Beni Culturali Franco Boggero hanno curato ed eseguito i lavori di recupero delle targhe.

INSTALLAZIONE WIFI GRATUITO E CREAZIONE DELL’APP

Gli Amici della Lanterna insieme all’associazione Open Genova, i Giovani Urbanisti della Fondazione Labò e Made in IT hanno realizzato nel 2015 il progetto “Lanterna 2.0”.

Grazie ad un crowdfunding che ha coinvolto cittadini e aziende è stato possibile installare il sistema per l’erogazione del Wi-Fi libero di assegnare un nuovo primato al monumento, tra i pochi su scala nazionale ad offrire questo servizio agli utenti.

L’azienda genovese MadeInIT ha invece donato la APP del faro, che tramite la tecnologia bluetooth permette ai visitatori di essere guidati lungo tutto il percorso di visita. Anche questo servizio ha avuto carattere innovativo in Italia: la Lanterna è stata preceduta soltanto dalla Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia.

RESTAURO DELLO STEMMA

Nell’estate 2019 Formento Restauri, ha effettuato l’intervento di restauro dello stemma di Genova situato nella facciata nord della torre, reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando Luoghi della Cultura 2018” vinto da Fondazione Mario e Giorgio Labò.

Il restauro è stato realizzato con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona.

COSTRUZIONE DI UNA LANTERNA 3D PER LA FRUIZIONE DI VISITATORI NON VEDENTI

L’incontro di oggi è anche l’occasione per presentare al pubblico un nuovo strumento a supporto della fruizione, in particolare rivolto ai visitatori non vedenti o ipovedenti: un modello della Lanterna in scala 1:100, alta 1,17m, in stampa 3D, progettato, realizzato e donato da Stefano Corrado ed Elena Murtas, con la consulenza di Lidia Schichter, da anni impegnata in progetti di integrazione ed accessibilità alla cultura da parte di persone con disabilità e che in questa sede rappresenta Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti nella realizzazione dei progetti di fruizione.

“Stiamo lavorando per creare un percorso intorno a questo nuovo strumento. – afferma Lidia Schichter* – L’idea di realizzarlo è stata accolta con entusiasmo e permetterà di fruire e comprendere la forma del monumento simbolo della città in modo prima non possibile. Progettazioni di questo tipo non sono dedicate unicamente a chi non vede, ma rientrano in una accoglienza accessibile e fruibile, di qualità e dedicata a tutti”.

PARAFULMINE

Il monumento simbolo della città è stato oggetto di un incontro di studio e approfondimento sul recente intervento di protezione dalle scariche atmosferiche che si è completato a fine 2020 e che ha introdotto soluzioni studiate specificatamente per evitare i rischi collegati, che da sempre interessano il faro più alto del Mediterraneo.

Ancora una volta, per la particolarità delle caratteristiche del sito e delle soluzioni applicate, la Lanterna conferma la sua vocazione di best practice e case study: obiettivo del seminario è stato approfondire aspetti storici, architettonici del monumento e, in particolare, la tecnologia dei suoi impianti, recentemente rinnovati con soluzioni avveniristiche.

La Lanterna, eretta sul promontorio di Capo di Faro, per forma ed esposizione è da sempre bersaglio di fulmini.

Negli ultimi anni, con l’introduzione dell’elettronica per la gestione degli impianti (sistemi di controllo luci e ascensore, mezzi interattivi digitali, etc.) la vulnerabilità nei confronti di questi fenomeni atmosferici è notevolmente aumentata, tanto che anche recentemente (agosto 2017 e novembre 2019) i fulmini hanno provocato importanti danni.

Il recente intervento di rinnovamento tecnologico ha introdotto varie soluzioni, studiate specificamente per evitare questi rischi: tra queste, sono stati posati 4 nuovi dispersori di terra in rame, perforando la roccia fino a 34 metri di profondità. Il progetto prevede inoltre il trasferimento degli apparati di controllo della fiaccola alla base, in area meno esposta e la dotazione di protezioni progettate appositamente per tutti gli apparati elettronici. Tutte soluzioni “su misura”.

I lavori sono stati realizzati all’interno dei finanziamenti stanziati dal Ministero della Cultura (ex MIBACT) e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (ex MIT).

Il webinar è organizzato da AEIT (Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni) Liguria, con Scuola Politecnica e Ordine degli Ingegneri di Genova, in partnership con Lanterna di Genova.

INSTALLAZIONE SEGNALETICA DI AVVICINAMENTO

Grazie all’interessamento del Comune di Genova e in prima persona del Sindaco Marco Bucci, tramite il Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, il Complesso Monumentale della Lanterna è ora più facilmente raggiungibile con un nuovo percorso di segnaletica di avvicinamento, realizzato con il supporto dei Rotary Genovesi che, insieme al Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova, si sono affiancati all’APS Amici della Lanterna, che sostiene la valorizzazione del faro simbolo della città, e allo studio Arteprima di Luigi Berio, che cura il brand Lanterna, per sviluppare questo progetto.

Dopo una attenta fase progettuale e la verifica con gli interlocutori competenti, sono stati posizionati i pannelli, che partono dal Galata Museo del Mare per arrivare fino all’altezza del Terminal Traghetti, raggiungendo la segnaletica già esistente per la passeggiata che conduce alla Lanterna.

Proprio questo progetto era stato presentato come buona pratica a supporto del patrimonio culturale anche al Presidente mondiale della Rotary Foundation Gary C. K. Huang in occasione della sua visita a Genova nel novembre 2019, con un incontro Istituzionale al Galata Museo del Mare, seguito da una visita speciale al Complesso Monumentale della Lanterna.

RESTAURO CONSERVATIVO DELLA PORTA NUOVA E DELLE TARGHE MARMOREE DEL FARO

Il 2021 è stato un anno significativo per i restauri conservativi, che hanno interessato sia la Porta Nuova della Lanterna che la torre del faro.

I restauri sono stati realizzati sotto la direzione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia, all’interno dei finanziamenti stanziati dal Ministero della Cultura (ex MIBACT) e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (ex MIT) su proposta del Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni del Comune di Genova.

La Porta Nuova della Lanterna

Voluta da Re Carlo Felice e inaugurata nel 1831, era l’accesso a Genova da Occidente, parte dell’ultimo bastione difensivo della cinta muraria a protezione della città. Rimosso dalla sua collocazione originaria, l’imponente Portale è oggi addossato alle fortificazioni all’interno dell’Open air Museum nel parco, nel Complesso Monumentale della Lanterna di Genova.

Il complesso lavoro di restauro realizzato da Co.Art di Maria Luisa Carlini e Stefano Meriana da marzo a luglio di quest’anno, ha previsto diverse fasi, che hanno consolidato i materiale e portato anche a ristabilire l’equilibrio cromatico del monumento. L’intervento conservativo si è concluso con l’applicazione di un protettivo superficiale per contenere e rallentare il degrado della pietra di Promontorio.

Durante i lavori è stato possibile studiare da vicino il monumento e sono emerse anche alcune curiosità, come ad esempio la data incisa in numeri arabi alla base del leone di sinistra dello stemma, oppure alcune lesioni provocate da colpi di arma da fuoco sulla porta e sull’epigrafe (la forma delle tracce riporta a pallottole sferiche, di piombo o altro metallo, come quelle utilizzate nell’Ottocento: tutto da scoprire il riferimento alla storia della città) 

Le targhe in marmo con preghiere propiziatorie contro i fulmini

Realizzato da Iacco Morlotti nel mese di giugno, il restauro ha interessato le 4 targhe di marmo posizionate nella seconda metà del Settecento sui quattro lati della torre sopra la prima terrazza panoramica, con invocazioni per la protezione contro i fulmini.

Restauro in quota delle targhe in marmo poste sotto le terrazze della Lanterna

Come già per lo stemma della città sulla facciata nord presentato nel 2019, il restauro è stato realizzato nell’estate 2022 da Restauro in Quota di Formento Restauri.

Il lavoro, realizzato con la spettacolare e innovativa tecnica del restauro in fune, ha previsto la pulitura, il consolidamento e la ripresa pittorica delle incisioni, delle targhe commemorative in marmo posizionate sulla torre del faro a oltre 70 metri di altezza dalla base della torre e oltre 100 metri sul livello del mare.

Altri interventi nella torre del faro

Formento Restauri ha curato anche altri interventi all’interno della torre del faro, tra cui i pavimenti marmorei che sono stati ripristinati, come erano storicamente, in marmo bardiglio e marmo bianco.

La rubrica #RestauriAllaLanterna

Per informare e aggiornare i suoi visitatori sulle attività in corso, lo staff di gestione della Lanterna ha realizzato una serie di contenuti e approfondimenti che hanno accompagnato le diverse fasi del restauro, pubblicati sui canali Facebook e Instagram Lanterna di Genova. Immagini, dettagli, approfondimenti, interviste e incontri con i professionisti: un modo per far conoscere il complesso monumentale, la sua storia, il delicato lavoro di restauro e molte curiosità.

OPEN AIR MUSEUM: NUOVI PANNELLI DIDATTICI DELL’OPEN AIR MUSEUM NEL PARCO

Il percorso di avvicinamento alla Lanterna, dalla passeggiata affacciata sul porto, al parco dell’Open Air Museum, è ora arricchita da nuovi pannelli didattici che illustrano il contesto in cui è inserito il faro, la vita e il lavoro portuale, le prospettive e gli scenari antichi e attuali, i contenuti affrontati all’interno del museo nelle antiche fortificazioni.

I pannelli sono stati realizzati da Studio Arteprima di Luigi Berio, che cura Brand Lanterna e allestimenti e Graphic Design del Complesso Monumentale: circa 40 pannelli, corredati da immagini attuali e storiche con contenuti in italiano e inglese, corredati da QR code per ulteriori approfondimenti e lingue di fruizione, nell’ottica di un allestimento sempre più immersivo e inclusivo, rivolto al pubblico internazionale dei visitatori del monumento simbolo della città.

Il progetto è realizzato grazie a Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale con Banchero Costa & C. s.p.a., Banchero Costa Insurance Broker s.p.a., Banchero Costa & C. Agenzia Marittima s.p.a., Chugoku Boat Italy S.p.A, Costa Crociere S.p.A. per i pannelli della passeggiata affacciati sul Porto; Gruppo Spinelli, Rimorchiatori Riuniti, Coop Liguria per i pannelli dell’Open Air Museum nel Parco. Un ringraziamento particolare all’Associazione Promotori Musei del Mare, che è partner dell’iniziativa, e a Gruppo Finsea e Fondazione Carige, che nel 2022 hanno supportato i progetti di valorizzazione.

MESSA IN SICUREZZA DELLE MURA CICLOPICHE SEICENTESCHE E SABAUDE DELLA LANTERNA

Nell’estate 2022 sono stati effettuati interventi di messa in sicurezza delle mura seicentesche e sabaude dell’intero complesso monumentale in attesa di un prossimo progetto di valorizzazione. Gli interventi sono stati curati da Formento Restauri in Quota su incarico del Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona.